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All’interno del progetto promosso congiuntamente dall’Associazione ONLUS Euroafricando e il CRO di Aviano e finanziato dalla Regione Friuli – Venezia Giulia, la Sitempro si è aggiudicata la fornitura di attrezzatura per l’apertura del primo centro screening per il tumore al seno e al collo dell’utero nell’ospedale di Sangmelina in Camerun.

L’aspettativa di vita in Camerun è di circa 54,59 anni. Come in molti paesi dell’Africa sub sahariana, non dispone di un sistema  universale di sanità pubblica; l’accesso alle cure non è garantito a tutti e ogni prestazione richiede una contribuzione seppur minima da parte dei pazienti.. Il Ministero della salute camerunense stima che nel paese ogni anno 14.000 persone vengano colpite da una forma di cancro, più della metà dei quali colpiscano le donne all’utero (30%) o il seno (22% dei casi). Nel 2002 il Governo ha creato una struttura ad hoc all’interno del Ministero della Salute pubblica per cercare di risolvere il problema ma ad oggi l’80% delle donne diagnosticate con questi due tipi di cancro muoiono nel giro di 12 mesi. Questi dati dimostrano come questi due tumori rappresentano una vera emergenza di salute pubblica.

Il progetto ha come obiettivo il rafforzamento delle capacità delle istituzioni nella lotta contro i tumori femminili che porti alla creazione di una rete di coordinamento dei centri coinvolti (l’ospedale Regionale di Bamenda, ospedale di Riferimento di Sangmelima, l’ospedale Regionale di Garoua e il Comitato Nazionale per la lotta contro il cancro) per la realizzazione di una campagna permanente di screening che consenta una presa in carico tempestiva delle pazienti e migliori le loro aspettative di vita.

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